A quasi un anno di distanza dall'uscita e del tutto casualmente vengo a sapere che è in vendita (finalmente) un libro nel quale è pubblicato, fra gli altri, anche un mio racconto.
Ora io dico, caro UR editore ma dotarti di un ufficio stampa? Di una segretaria? Chiedere a tua moglie o a tua madre o a tua sorella se mandano qualche mail da parte tua nel tempo libero? Caro UR editore hai la minima idea di come una casa editrice si rapporti con i propri autori? Credi che la Feltrinelli o la Mondadori pubblicano libri a caso senza informarne gli autori? E no, un post scritto su un forum sperduto - che non frequento più perchè sono stata trattata davvero maleducatamente - non è una comunicazione ufficiale.
No, non sono contenta per niente.
Innanzi tutto perchè è un libro fantasma, provate a cercarlo on-line: non esiste.
Secondo: questa casa editrice è pessima. E' come se fosse diretta da dodicenni, l'assoluta mancanza di professionalità è imperante.
Lasciamo stare poi la tipa con cui si sono uniti: il concorso è stato indetto dalla casa editrice UR assieme ad un sito di fanfiction che si chiama EFP la cui amministratrice si è comportata con la sottoscritta un po' da psicopatica - del tipo, mi è venuta a dire che l'editore non voleva più pubblicarmi perchè mi ero comportata male con loro, due giorni dopo l'editore mi chiama e mi dice che non è assolutamente vero. Ecco, la scarsa professionalità sprizza da tutti i pori. Un cortile più che un concorso letterario.
Pur volendo comprare il libro - e sì che non c'ho manco tutta questa voglia - dovrei fare bu, che? Chiedere da Feltrinelli se me lo ordinano? Vedremo, francamente non ne vale la pena.
Davvero maledetto il giorno in cui ho deciso di partecipare a questo concorso.
Il sito di fanfiction poi è un covo di rincoglionitelli Twilight-addicted, la cosa più letteraria che conoscono è Harry Potter e non fanno altro che darsi pacche sulle spalle l'un l'altro e autocompiacersi quando scrivono bene quanto un criceto con le zampe mozzate, - non tutti è ovvio, c'è anche gente che sa scrivere ma sono rarissimi, davvero rarissimi casi..
Mi dispiace soprattutto perchè il racconto col quale ho partecipato era buono. Vorrei informarmi se, cambiando qualcosa, posso comunque utilizzarlo per i fatti miei - ma credo di no, un racconto che mi è venuto bene e pure sprecato con questi cialtroni, fortunella di una Elena!
Davvero, questa la vedo come una sconfitta.
La mancanza di professionalità in Italia ormai è la norma, c'è gente che può permettersi di comportarsi così ed avere comunque uno stipendio, io credo sia un sacrilegio.
E poi magari se gli contesti qualcosa ti prendono anche per pignola...
A parte gli incidenti di percorso, complimenti per la pubblicazione del tuo racconto :)
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