Olympia, Edouard Manet (1863) |
Thérèse Raquin - Emile Zola
ed. Oscar Mondadori, pp.234
prezzo: 9€ - ISBN 978-88-04-59224-2
Trama
La storia parla di Madame Raquin, di Thérèse, di Camille e di Laurent. Madame Raquin è una merciaia ed ha un figlio, Camille, che sin da piccolo ha una salute cagionevole. Madame Raquin ha un’altra figlia, adottiva, che è in realtà sua nipote: un giorno il fratello le porta una bambina piccola chiedendole di accudirla; è la figlia di un amore illegittimo avuto con una donna, in Africa. Così Madame Raquin cresce i due bambini, accudisce Camille nei suoi malanni e relega Thérèse al ruolo di compagna dell’ammalato: Thérèse mangia lo stesso cibo di Camille, vive negli stessi ambienti caldi e soffocanti, non gioca, non corre. Madame Raquin abitua sin da piccoli i due ragazzini all’idea che un giorno si sposeranno e così avviene. Intorno ai trent’anni Thérèse e Camille si sposano e presto tutta la famiglia si trasferisce a Parigi, dove Madame Raquin apre una nuova merceria. Il luogo presso il quale la merciaia riprende la sua attività è descritto sin dal primo capitolo come un luogo lugubre e oscuro: si tratta di Pont-Neuf, un passaggio che nessuno percorrerebbe se non fosse una buona scorciatoia. La vita della famiglia scorre tranquilla e noiosa sino al giorno in cui Camille invita a casa un suo vecchio amico, Laurent. Presto fra Thérèse a Laurent scoppia una forte passione e i due diventano amanti. L’unico intralcio per il coronamento del loro amore è Camille: il piccolo, malaticcio Camille deve essere eliminato.