venerdì 12 settembre 2014

Thérèse Raquin, Emile Zola

Olympia Edouard Manet
Olympia, Edouard Manet (1863)

Thérèse Raquin - Emile Zola

ed. Oscar Mondadori, pp.234

prezzo: 9€ - ISBN 978-88-04-59224-2




Trama

La storia parla di Madame Raquin, di Thérèse, di Camille e di Laurent. Madame Raquin è una merciaia ed ha un figlio, Camille, che sin da piccolo ha una salute cagionevole. Madame Raquin ha un’altra figlia, adottiva, che è in realtà sua nipote: un giorno il fratello le porta una bambina piccola chiedendole di accudirla; è la figlia di un amore illegittimo avuto con una donna, in Africa. Così Madame Raquin cresce i due bambini, accudisce Camille nei suoi malanni e relega Thérèse al ruolo di compagna dell’ammalato: Thérèse mangia lo stesso cibo di Camille, vive negli stessi ambienti caldi e soffocanti, non gioca, non corre. Madame Raquin abitua sin da piccoli i due ragazzini all’idea che un giorno si sposeranno e così avviene. Intorno ai trent’anni Thérèse e Camille si sposano e presto tutta la famiglia si trasferisce a Parigi, dove Madame Raquin apre una nuova merceria. Il luogo presso il quale la merciaia riprende la sua attività è descritto sin dal primo capitolo come un luogo lugubre e oscuro: si tratta di Pont-Neuf, un passaggio che nessuno percorrerebbe se non fosse una buona scorciatoia. La vita della famiglia scorre tranquilla e noiosa sino al giorno in cui Camille invita a casa un suo vecchio amico, Laurent. Presto fra Thérèse a Laurent scoppia una forte passione e i due diventano amanti. L’unico intralcio per il coronamento del loro amore è Camille: il piccolo, malaticcio Camille deve essere eliminato.

SEPOLTA VIVA

Tutto il romanzo gira dunque attorno a Thérèse: la passionale, selvaggia Thérèse che per sopravvivere  deve reprimere la sua natura e assecondare l'apprensiva zia e il cugino malaticcio.

lunedì 1 settembre 2014

I BUONI PROPOSITI PER L'ANNO CHE VIENE

Negli ultimi mesi mi sono appassionata al workout. Workout è un termine mi sento figo quando lo dico per indicare un allenamento breve ma intenso. Mai più di un'ora ma alla fine invochi la morte. La mia guru è Jillian Michael. E' un'insulsa yankee ma mi fa saltare e mi fa sudare e mi fa invocare la morte.

Ho iniziato a fare workout perchè voglio un paio di jeans. Voglio un paio di jeans e voglio che non mi facciano la ciccia in vita. Paradossalmente, proprio adesso che ho deciso di fare qualcosa per rimettermi in forma - come se avessi mai avuto una forma, puah! - scopro forme di corpi bellissimi e decisamente in sovrappeso.
Così i miei obiettivi si sono un po' spostati. Non voglio essere magra - anche perchè hai voglia di lustri e lustri di workouts giornalieri che ci vorrebbero! - voglio solamente essere bella. Voglio i miei fianchi tondi e voglio infilarli dentro un paio di jeans aderenti e portare il mio immenso culo in giro per le strade, fra la gente e sentirmi orgogliosa, del mio culo e dei miei jeans e del fatto che ho smesso di aver paura.

MyFreeCopyright.com Registered & Protected