venerdì 11 novembre 2011

Cuore, batticuore


Voi non potete immaginare che fatica trovare questa immagine. Volevo solo un cuore, un banalissimo muscolo cardiaco, ho cercato semplicemente "cuore" su Google e mi è uscito fuori il più melenso risultato di ricerca mai visto prima, cuori in tutte le salse:
il cuoricino puccetto con gli occhioni, il cuore di vetro rosso, le caramelle a forma di cuore, i cioccolatini a forma di cuore, le mani unite a forma di cuore, le fronti unite a forma di cuore, una minchia di lente rossa che riflette una specie di cuore fra le pagine di un libro senza contare le innumerevoli immagini di torte, disegni, grafiche varie a base romanticissimi cuoricini.
Voglio vomitare.
Ora dico io, signori miei, ma è mai possibile? Un cuore, dico, volevo un cuore!

D'accordo, basta col mio delirio anti-coppie-felici-che-si-scaccolano-ed-escono-caccole-a-forma-di-cuore, andiamo al sodo: ciò di cui avevo voglia di parlare era l'abuso dei sentimenti.
Ebbene sì, da brava matrigna di Biancaneve - che, per avere l'età che aveva era davvero più figa di Biancaneve, ma transeat..- io molto spesso reputo la manifestazione di sentimenti X un bisogno sopravvalutato dall'umano medio. Non c'è bisogno, amici miei, non è necessario. Tutto questo amore sbandierato ai quattro venti, queste amicizie professate sui muri delle scuole, queste ire funeste che scuotono gli animi dei fanciulli, sono roba superflua, servono solo a farci perder del tempo, tempo che potremmo dedicare a qualcosa di più costruttivo, ad esempio: leggere un libro, mangiare una torta, ascoltare una bella canzone, fare una corsetta giù al parco, parlare col nostro gatto o col nostro cane, fare sesso, fare un bel cappellino a maglia, fumare marijuana, curare le piante e chi più ne ha più ne metta.

Mhm, ma no cara la mia Amarantha, non funziona così. Sarebbe troppo semplice cara mia!  I sentimenti devono essere esternati perchè noi tutti dobbiamo essere persone profonde, empatiche, in grado di percepire le vibrazioni dei cuori altrui, in grado di sintonizzarci con essi e recitare tutti insieme, all'unisono, in tutto il mondo e a gran voce le parole "ti amo"!
Ti-prego, voglio vomitare di nuovo. Essì, perchè io trovo peggiore di chi  svende a buon mercato l'espressione dei propri sentimenti,  l'uomo/la donna profondo/a. Anche la profondità è una qualità sopravvalutata a mio avviso. Innanzi tutto perchè è davvero una definizione sfuggente: "io sono una persona molto profonda", perchè sei stata escavata al tuo interno da piccolina o sono state le pratiche erotiche intraprese da adulta che ti hanno reso così tanto profonda? Sì, scusate, quando parlo di cose così irritanti tendo a diventare scurrile.
La profondità dicevo, non basta essere intelligenti e semplicemente capire le cose, anzi, direi che per essere profondi l'intelligenza è davvero superflua: basta sgranare gli occhi, assumere un'aria patetica, guardare con compassione la vittima della nostra profondità e sciorinare qualche disgustosa frasetta a base di compassione, pena e totale assenza di pensiero razionale.
Seguite la mia ricetta, amici, e sarete persone profonde, in grado di capire il prossimo e voi stessi, avrete accanto dozzine di amici che vi chiederanno consiglio anche su come soffiarsi il naso perchè voi sì che ci saprete fare, miei cari, la vostra profondità sarà la chiave che vi aprirà tutte le porte del mondo.
E noi poveri miscredenti invece, noi poveri cuori avvizziti dal cinismo resteremo qui indietro a guardare i vostri occhioni compassionevoli mietere le prossime vittime.

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