photo by Claus Luca - sbarabaus.blogspot.com
In certi casi non c'è proprio alcun motivo di continuare a sperare.
Ci sono vari tipi di speranza, fra l'altro.
C'è quella speranza che ti spinge a vedere oltre tutto e tutti un futuro roseo, un lieto colpo di scena che trasformi la triste realtà che ti circonda in uno scenario da favola.
Poi c'è una speranza più subdola, che si traveste da altro.
Spendi gran parte della tua vita a dire che ti fa tutto schifo, che andrai via, che ti rifarai una vita da qualche parte. Però poi ti scopri a fare dei progetti, progetti che implicano il tuo essere ancora qui.
Allora inizi a chiederti se sia davvero tutto irreparabile, tutto da buttare, e incoerentemente - ma realisticamente - ti accorgi che sì, è tutto marcio, non c'è niente che si possa fare.
Resta un però sospeso nell'aria.
Non sono capace di vedere la linea che
separa l'arrendevolezza dall'ostinazione
- a volte mi arrendo troppo presto,
a volte insisto troppo a lungo.
***
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Caro Anonimo, se vuoi insultarmi devi almeno metterci la faccia. Se non lo farai il tuo commento non verrà pubblicato perché allora non sarai una persona che vuole muovere una critica ma solo uno che vuole litigare. E io ho cose ben più serie da fare, nella vita, che litigare con uno che non ha neppure il coraggio delle proprie parole :)