Non ascolto questo gruppo da molto tempo, credo un anno a mala pena ma, nonostante il poco tempo ancora trascorso insieme, mi sono parecchio affezionata a queste sonorità. Sono disperate il giusto.
Questo album è un po' diverso, l'ho ascoltato solo un paio di volte ma la differenza è sostanziale: innanzi tutto la musica che inizia a farsi più variegata - bello parlare di musica come di un gelato carte d'or..- e poi i testi che, mi sbaglierò, ma sembrano più orientati alla speranza che alla disperazione.
La frase che finora mi ha catturata appartiene a Macbeth nella nebbia e dice:
nel disastro il futuro era sempre lì a sorriderci
Domenica scorsa io e il mio consorte siamo andati a fare un giro a Castellammare del golfo, un paese molto bello e ispirante, affacciato sul mare.
Lì abbiamo conosciuto Antonella che ci ha fatto da mangiare e ci ha tenuto compagnia per buona parte della serata. E' stata una piccola avventura alla coniugi Mess.
Sto (stiamo) vivendo un periodo di transizione, ci sono tanti cambiamenti e noi seguiamo il corso degli eventi.
Mi sono innamorata di Ugly Betty, potrebbe essere il mio nuovo Grey's Anatomy.
Io, ho di nuovo i capelli fuxia :)
A presto..
Nessun commento:
Posta un commento
Caro Anonimo, se vuoi insultarmi devi almeno metterci la faccia. Se non lo farai il tuo commento non verrà pubblicato perché allora non sarai una persona che vuole muovere una critica ma solo uno che vuole litigare. E io ho cose ben più serie da fare, nella vita, che litigare con uno che non ha neppure il coraggio delle proprie parole :)