Ragazzi miei, io da qualche mese provo a cimentarmi nel ruolo di bookblogger e fino a questo momento sono stata abbastanza contenta dei risultati ottenuti ma oggi, qui, con questo libro, mi sento totalmente inadeguata.
O meglio: potrei e vorrei parlarvi come si deve di questo romanzo ma non posso perché scriverei un post chilometrico che nessuno leggerebbe.
Quindi ripetiamo un paio di volte il mantra keep it short & simple e andiamo.
JANE EYRE (1854)
Charlotte Brontë
Ed. Newton Compton - Minimammut
Prezzo € 3,90
5/ 5 su Goodreads
TRAMA
Jane Eyre è una bambina rimasta orfana e affidata alle cure di uno zio.
Lo zio è molto carino e affettuoso, il problema è la zia che è una vera stronza. Senza parlare poi delle cugine che sono sue degne figlie.
Una volta morto lo zio, Jane Eyre vive in casa con la zia e le cugine che la maltrattano e la fanno vivere da esclusa.
Già da questi primi capitoli inizia a delinearsi il carattere determinato di Jane: vista la situazione in cui vive inizia a desiderare di lasciare quella casa, non la spaventa l'indeterminato e il futuro.
Riesce a lasciare la casa andando a studiare in un collegio. Anche lì, la situazione non è delle migliori: nonostante la direttrice del collegio sia una donna molto gentile e preparata, il collegio è gestito da un uomo davvero crudele e ottuso che in un'occasione umilia pubblicamente Jane.
Nonostante tutte le sue vicissitudini Jane cresce, studia e diventa anche lei maestra. Una volta divenuta maestra e iniziato ad insegnare all'interno del collegio Jane Eyre inizia a prefissarsi un nuovo obiettivo: adesso vuol diventare istitutrice.
Rispondendo ad un annuncio corona il suo sogno e si trasferisce a Thornfield Hall, dimora in cui si occuperà dell'istruzione della piccola Adele.
Thornfield Hall è casa di Mister Rochester un uomo affascinante e misterioso.
Lo zio è molto carino e affettuoso, il problema è la zia che è una vera stronza. Senza parlare poi delle cugine che sono sue degne figlie.
Una volta morto lo zio, Jane Eyre vive in casa con la zia e le cugine che la maltrattano e la fanno vivere da esclusa.
Già da questi primi capitoli inizia a delinearsi il carattere determinato di Jane: vista la situazione in cui vive inizia a desiderare di lasciare quella casa, non la spaventa l'indeterminato e il futuro.
Riesce a lasciare la casa andando a studiare in un collegio. Anche lì, la situazione non è delle migliori: nonostante la direttrice del collegio sia una donna molto gentile e preparata, il collegio è gestito da un uomo davvero crudele e ottuso che in un'occasione umilia pubblicamente Jane.
Nonostante tutte le sue vicissitudini Jane cresce, studia e diventa anche lei maestra. Una volta divenuta maestra e iniziato ad insegnare all'interno del collegio Jane Eyre inizia a prefissarsi un nuovo obiettivo: adesso vuol diventare istitutrice.
Rispondendo ad un annuncio corona il suo sogno e si trasferisce a Thornfield Hall, dimora in cui si occuperà dell'istruzione della piccola Adele.
Thornfield Hall è casa di Mister Rochester un uomo affascinante e misterioso.
Questa immagine l'ho presa qui |
STILE
Lo stile narrativo è impeccabile così come la costruzione dei personaggi: Jane Eyre è semplicemente strepitosa, un personaggio profondo, sfaccettato, reale.
Il suo carattere determinato riesce a portarla dove vuole ma non solo: Jane Eyre non si accontenta mai, ad ogni traguardo raggiunto lei sposta l'asticella un po' più avanti e continua a crescere.
Jane è una donna forte: conduce (e vince) molte battaglie e infine accetta di occuparsi di un uomo che un tempo è stato forte e affascinante ma adesso avrà bisogno di lei in tutto e per tutto.
Il suo carattere determinato riesce a portarla dove vuole ma non solo: Jane Eyre non si accontenta mai, ad ogni traguardo raggiunto lei sposta l'asticella un po' più avanti e continua a crescere.
Jane è una donna forte: conduce (e vince) molte battaglie e infine accetta di occuparsi di un uomo che un tempo è stato forte e affascinante ma adesso avrà bisogno di lei in tutto e per tutto.
Questa immagine l'ho presa qui |
CONCLUSIONI
Jane Eyre è un libro bellissimo e certamente entrerà nella mia lista dei libri preferiti dell'anno.
La lettura è stata davvero piacevole e appagante e, una volta finito, ho sentito quella sensazione che lasciano i libri belli una volta letti.
La lettura è stata davvero piacevole e appagante e, una volta finito, ho sentito quella sensazione che lasciano i libri belli una volta letti.
tanto ho amato Cime tempestose, tanto non son riuscita ad apprezzare Jane Eyre
RispondiElimina