Questa immagine l'ho presa qui |
Devo dirlo, sono sempre abbastanza scettica nei confronti dei bestseller.
Tuttavia Il magico potere del riordino è un libro che mi aveva colpita già un po' di tempo prima che si iniziasse a sentirne parlare tanto ma non l'avevo mai acquistato per via del prezzo (per Amarantha-braccina-corte 13,90€ è già sfarzo..); poi grazie alla new entry della mia vita aka Il Kindle l'ho trovato a 4,99€ e l'ho preso.
Questa estate ho avuto solo una settimana di vacanza, per quattro giorni sono andata giù a Palermo a casa di mia madre e ho portato questo libro con me perché volevo pace, volevo quiete, volevo relax. E Marie Kondo mi ha inaspettatamente aiutato ad ottenerli.
Il magico potere del riordino è un saggio in cui Marie Kondo ci espone il suo metodo, elaborato dopo decine di anni di prove di riordino e fallimenti. Ci si potrebbe fermare al manuale su come tenere ordinata la casa ma la cultura giapponese spesso riesce ad infondere significati profondi nelle cose più semplici.
IL MAGICO POTERE DEL RIORDINO (2014)
Marie Kondo
Marie Kondo
ed. Vallardi
a cura di F. Di Bernardino, 284pag.
13,90€ (4,99€ ebook)
La casa italiana non è la casa giapponese
La necessaria premessa al moderato entusiasmo che vi mostrerò a momenti è che, a mio avviso, un occidentale può prendere da questo libro solo la componente simbolica e non quella pratica. Tutto questo per un semplicissimo motivo: la casa occidentale è profondamente differente da quella giapponese.
Mentre si legge del metodo di Marie Kondo non si può fare a meno di pensare alla difficilissima applicazione di moltissime delle regole e dei procedimenti elencati ad una comune abitazione occidentale.
Ma non è questo il punto: la stessa Kondo, nella trattazione del suo metodo ci ripete continuamente che ciò di cui ci sta parlando non sono le faccende che facciamo tutti e di cui ad un certo punto della nostra vita diventiamo anche abbastanza pratici.
Ciò che lei vuole insegnarci è il metodo per un riordino più profondo, interiore e viscerale che, in quanto tale, si pone l'obiettivo di farci cambiare prospettiva e di non farci tornare mai più al disordine.
La necessaria premessa al moderato entusiasmo che vi mostrerò a momenti è che, a mio avviso, un occidentale può prendere da questo libro solo la componente simbolica e non quella pratica. Tutto questo per un semplicissimo motivo: la casa occidentale è profondamente differente da quella giapponese.
Ma non è questo il punto: la stessa Kondo, nella trattazione del suo metodo ci ripete continuamente che ciò di cui ci sta parlando non sono le faccende che facciamo tutti e di cui ad un certo punto della nostra vita diventiamo anche abbastanza pratici.
Ciò che lei vuole insegnarci è il metodo per un riordino più profondo, interiore e viscerale che, in quanto tale, si pone l'obiettivo di farci cambiare prospettiva e di non farci tornare mai più al disordine.Questa e altre immagini su Il magico potere del riordino potete trovarle sul mio profilo Instagram |
Lasciare andare le cose
Se da un punto strettamente materiale il metodo della Kondo mi sembra un po' troppo sciupone, da un punto di vista interiore è molto d'aiuto.
Marie Kondo ci dice che il primo passo per riordinare è metterci davanti tutte le nostre cose e decidere cosa tenere e cosa buttare via. L'autrice con molto entusiasmo riferisce di suoi allievi che hanno buttato decine di sacchi di spazzatura dopo aver provato il suo metodo.
Ora, il fatto di prendere delle cose e buttarle via solo perché non mi trasmettono più qualcosa o non mi rendono più felice (questo il metro di scelta secondo la Kondo) non mi fa sentire esattamente a mio agio. Magari le darei a qualcuno, alla Chiesa, ad un'associazione..
Tuttavia l'atto mentale di buttar via, di lasciar andare le cose che non c'entrano più nulla con noi e la nostra vita mi pare bellissimo e liberatorio.
Piccola postilla negativa (di più, negativissima!) sul concetto di buttare: c'è un capitolo terrificante in cui la Kondo ci racconta di come si è liberata di quasi tutti i suoi libri. Ve lo risparmio ragazzi, credetemi, non volete saperlo!
Ognuno ha bisogno del suo luogo sacro
La riflessione sugli spazi, anche lei, è aperta a più interpretazioni.
Marie Kondo ci dice: devi prenderti cura dei tuoi spazi, la tua cucina, la tua camera da letto. D'accordo. Ma ci parla anche, secondo me, anche di altri spazi, interiori, e molto più difficili da tenere sgomberi.
In generale posso dire che questo libro mi ha trasmesso moltissima serenità.
Talvolta le idee esposte dalla Kondo possono sembrare un po' estreme e fanatiche ma il senso generale del libro, se applicato più ad un riordino interiore che ad uno reale a mio avviso è molto bello e consolatorio.
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All'interno del titolo del libro (quello che trovate sotto la copertina del libro) ho inserito un link che vi porta direttamente su Amazon. Poiché sono un'affiliata se deciderete di acquistare un libro attraverso uno dei miei link contribuirete al sostentamento di AmaranthineMess - bookblog. Vi ringrazio sin da ora se vorrete farlo :)
Ho letto questo libro qualche mese fa, e ora lo riprenderò in mano. Ho giusto bisogno di riordino... spirituale, più che fisico. Concordo con quanto descrivi nella tua recensione.
RispondiEliminaHo scovato il tuo blog quasi per caso...
RispondiEliminaCondivido in pieno la tua recensione! Mesi fa ne scrissi una anche io; mi farebbe un sacco piacere, se la leggessi. Ti lascio il link: http://blogletterariosemiserio.blogspot.it/2016/05/recensione-7-il-magico-potere-del.html
Nel frattempo, +1 lettrice fissa: me medesima. :)