Emh, eccoci qua.
Sì lo so, non è serio né professionale iniziare a parlare di Marlowe con un emh ma il senso di inadeguatezza mi pervade.
Ok, allora, cominciamo dal principio.
Christopher Marlowe è un drammaturgo inglese della fine del XVI secolo, contemporaneo di Shakespeare.
In questo libro Marlowe ci parla di un uomo che non vuole accettare i propri limiti ma una volta superati quei limiti, si accontenta di poco, non aspira più alla grandezza.
E' molto facile lasciarsi prendere un po' la mano e vedere nel Faust quello che non c'è.
Abbiamo noi contemporanei il diritto di cavar fuori da un dramma del 1590 sensi che appartengono esclusivamente alla nostra epoca?