domenica 11 settembre 2011

Nadie puede quitarnos el derecho de ser libre..

Salvador Allende, 1908 - 1973

Oggi è l'undici settembre.
Capisco che la cruenza degli eventi e il fatto che siano molto più vicini nel tempo ci porti automaticamente a ricordare quanto accadde l'undici settembre 2001, ma ciò che sento nettamente più vicino non in ordine di tempo, ma in ordine di significatività è la morte di Salvador Allende, avvenuta proprio l'undici settembre del 1973.

Qualcuno starà pensando che sono un mostro, che l'undici settembre del 2001 sono morti un sacco di innocenti, completamente spazzati via dal fondamentalismo islamico. Purtroppo questo argomento non mi appassiona, ci sono cento argomentazioni che potrebbero dimostrare quanto siano attivamente coinvolti gli Stati Uniti nell'attacco subito, dal commercio di armi ai contatti con i paesi islamici - Il film di Moore ci ha reso tutti edotti, del resto - ma ciò che potrebbe facilmente condurci fuori da sterili recriminazioni è chiederci semplicemente perché
Forse l'Occidente dovrebbe fare qualche passo indietro e chiedere perdono per almeno seicento anni di storia.

Salvador Allende è stato il primo presidente democraticamente eletto del Cile. Era un esponente del partito marxista cileno, chiamato dal suo popolo "Compañero Presidente".
L'elezione di Salvador Allende significò molto per il Cile e per le sue speranze democratiche. Purtroppo, la presidenza durò solo tre anni: il tre novembre 1970 Allende fu eletto, l'undici settembre 1973 venne destituito dal golpe militare di Pinochet.
Da allora, sino al 1990 il Cile fu governato dalla dittatura di Augusto Pinochet.

Ecco, non è a causa di qualche tipo di preconcetto che oggi preferisco scrivere di Salvador Allende, ma per un problema di priorità: in un momento storico come questo mi pare prioritario ricordare quanto facilmente la democrazia possa essere calpestata, piuttosto che continuare ad interrogarmi sul come e il perchè siano crollate le torri gemelle..

 

Si nuestra tierra nos pide
tenemos que ser nosotros
los que levantemos chile
asi que a poner el hombro
vamos a llevar las riendas
de todos nuestros asuntos
y que de una vez se entiendan
hombre y mujer todos juntos

porque esta vez no se trata
de cambiar a un presidente
sera el pueblo quien construya
un chile bien diferente(bis)

todos venganze a juntar
tenemos a puerta abierta
y la unidad popular
es para todo el que quiera
hecharemos fuera al yankee
y su lenguaje siniestro
con la unidad popular
ahora somos gobierno

porque esta vez no se trata
de cambiar a un presidente
sera el pueblo quien construya
un chile bien diferente(bis)

la patria se vera grande
con su tierra liberada
porque tenemos la llave
ahora la cosa marcha
ya nadie puede quitarnos
el derecho de ser libres
y como seres humanos
podremos vivir en chile

porque esta vez no se trata
de cambiar a un presidente
sera el pueblo quien construya
un chile bien diferente



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