venerdì 2 marzo 2012

Mariuccia Mandelli, in arte Krizia

Mariuccia Mandelli,
in arte Krizia
Sul primo volume di Elle di questo mese, leggo una bella intervista a Krizia, stilista da sempre anticonformista e refrattaria alle imposizioni del comune buon gusto.

Krizia inizia giovane, nel '54 apre una sartoria a Milano, solo dieci anni più tardi vince il suo primo premio, il premio Critica della moda.

Parlando di sè stessa e delle donne, dice:
Io sono uno spirito autenticamente libero, e poi ormai le donne sono molto mature, autonome, diventano capi di Stato. [In Italia meno] Perchè è un Paese speciale, stupendo ma con le sue pecche, le sue arretratezze, che però al mio modo di essere non sono mai appartenute: se tu non sei così non percepisci la differenza con gli altri. Fin da giovanissima è uscito il mio bisogno di libertà. Mi è venuto naturale. Mi capita di parlare con le ragazze di oggi e di trovarle titubanti: e se mio padre, mia madre, mio fratello, l'amore...Senza l'autonomia totale per me non sarebbe possibile vivere.
Nel 1985 Krizia apre lo Spazio Krizia, luogo di incontro e confronto, gratuito, in cui si ritrovano artisti di ogni tipo.
Krizia dice di non sentire il bisogno di ispirarsi a qualcuno, perchè, dice, il bello ce l'abbiamo dentro. Ma se proprio deve seguire una lezione, allora segue quella di Coco Chanel: la moda alta ma democratica.

Collezione Krizia p/e 2012
Dei marchi low-cost come Zara o H&M dice:
Ho sempre sognato di realizzare le cose belle che fanno, così poco costose, così centrate, così studiate: loro sono bravissimi a programmare, io meno.


Collezione Krizia p/e 2012


La risposta che ho trovato più interessante, fra tutte, è quella in cui parla della moda:
[Quando disegna una collezione] La immagino sulla gente: da un lato è affascinante l'idea di cambiare i comportamenti degli altri, dall'altro è pazzesco credere di poterli davvero influenzare. Dovremmo indossare una cosa perchè ce lo dice qualcuno? A me non è mai successo, sono intimamente disinteressata ai suggerimenti.


Collezione Krizia p/e 2012


Trovo questa intervista di Luisa Simonetto davvero ispirata e ispirante, immagino che per qualcuno che "da grande" voglia fare lo stilista, un'intervista del genere -un personaggio del genere - non possano essere altro che d'ispirazione.
Personalmente ammiro molto le collezioni Krizia e mi ha fatto molto piacere scoprire cose che non sapevo - come l'esistenza dello Spazio Krizia - e che mi fanno apparire questa stilista come una persona davvero bella ed intrigante, una donna estremamente forte e volitiva, eccentrica e, nel suo piccolo, rivoluzionaria.

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