Ho iniziato circa un'ora fa a modificare le foto del mio lungo weekend iniziato giovedì scorso. Ero contenta, perchè ho vissuto tante cose belle e perchè ne ho smentite di brutte. Ora però ho aperto Facebook e ho letto qualcosa di doloroso e lo stato d'animo che avevo sino a qualche minuto fa è scomparso.
E' morto il Lupo di mare.
Le poche cose che mi legano a Palermo cadono come foglie.
Era un pomeriggio. Forse era autunno, non ricordo, eravamo io, Riccardo e Valeria, miei compagni di liceo. Eravamo a teatro. Lo spettacolo faceva schifo, noi ci annoiavamo a morte così siamo usciti all'intervallo, dove andiamo, Riccardo ci porta in un posto. E' una fumetteria. Non un'edicola. Sì, vende anche giornali ma pochi. Vende soprattutto fumetti. Fumetti di ogni tipo italiani, giapponesi, americani, Riccardo ci mette in imbarazzo indicandoci lo scaffale degli hentai.
In quegli anni per me i fumetti erano ancora lontani, poco conosciuti, poco interessanti. Poi è arrivata Claudia e mi ha fatto molto avvicinare a quel mondo. Ho iniziato con Nana - Ai Yazawa - poi è venuto tutto il resto. E andavo lì, in quella fumetteria. Dietro il banco, il Lupo di mare. Un bella faccia espressiva, la barba bianca; d'inverno, a volte, portava un cappellino di lana scura, come un lupo di mare. Lo chiamavamo così.
Il Lupo di mare poi l'ho conosciuto meglio, per vie traverse. Prima attraverso il Comitato, ma non è stata una bella esperienza. Poi per le proteste contro la visita del Papa a Palermo, per il sostegno al Pride- se ci penso bene, l'ho visto sino a due mesi fa, col suo compagno, in un bel documentario visto al Pride Village.
C'era un adesivo sulla porta del suo negozio, "Zona decuffarizzata"- Cuffaro è un ex presidente della Regione Sicilia che attualmente risiede a Rebibbia.
E ora leggo che il mio Lupo di mare è morto. Era malato. Ed è morto.
E' una di quelle cose che so non fanno male per ciò che sono ma per ciò che rappresentano.
Avrei voluto scrivere un post solo per lui ma se ho un po' intuito il tipo, un post di commiato gli avrebbe fatto schifo, così lo saluto, gli dico che gli ho voluto bene e vado avanti con quanto ho da raccontarvi.
Vi lascio però un bell'articolo su Balarm che parla di lui -> [
link]
Giovedì scorso era il secondo
compleanno della
nipotina di Marco, così dopo una notte (quasi) insonne passata a realizzare questo